MILANO – E’ stato chiarito il mistero del feto trovato il 15 marzo in un frigo dell’universita’ Bicocca di Milano e il pm Alberto Nobili ha comunicato al rettore Marcello Fontanesi che non c’e’ alcun reato configurabile. Nel 2005 una coppia decise di dare alla ricerca scientifica il feto di 20 settimane affetto dal morbo di Canavan dopo un aborto. Il feto venne affidato al dottor Vescovi, che dal San Raffaele si trasferì poi alla Bicocca portando con se’ il feto che e’ sempre rimasto sigillato.
Sarà anche stato “chiarito” il mistero, ma a noi fa un po’ schifo. Dov’è finita la sacralità dell’individuo?