B. è furibondo e denuncia “l’occupazione militare” della Sinistra che ora vuole anche il Colle. Una minoranza che si comporta da padrona del paese.

Secondo B. i democratici che hanno violato la parola data a causa della loro faida interna e quindi il cdx non parteciperà al voto, perché “È stato sacrificato il valore superiore della rappresentanza di tutti gli italiani nell’esclusivo interesse del Pd”.

“Orà sarà lotta dura, il Pd ha sbagliato tutte le scelte”. “Bersani sta tentando di occupare tutte le cariche delo Stato, è inaccettabile”. “Il Pd ha violato la parola data per le faide interne, Bersani pensa agli interessi del suo partito e non del Paese”.
“Non riconosciamo democraticità e limpidità a questo voto e al comportamento del Pd – spiega il leader del Pdl – dinanzi a questa situazione invito i nostri a non partecipare al voto in questa quarta votazione”.

Berlusconi poi legge l’articolo 87 della Costituzione (“Il presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale”) e incalza: “Partendo dallo spirito e dalla lettera dell’articolo 87, ci eravamo resi disponibili a una candidatura condivisa, non espressione del nostro partito, tra queste candidature abbiamo individuato di comune accordo la candidatura di Marini una candidatura che abbiamo lealmente sostenuto”.
“Oggi abbiamo appreso con sconcerto che il Pd candida Prodi per ‘salvaguardare l’unità del partito’, come si vede, sacrificano il valore superiore della rappresentanza di tutti gli italiani per tutelare il loro interesse di parte e di partito. Come è tra l’altro nella tradizione del Partito comunista italiano”.

Un partito che ha pareggiato alle elezioni e che oggi, secondo tutti i sondaggi, è circa 4 punti dietro il cdx e alla pari con Grillo, e che pretende di dettare legge è un insulto alla democrazia. Il rischio è di far precipitare l’Italia in un tumulto civile, perché Prodi non è digeribile dalla maggioranza degli Italiani.

Le elezioni si avvicinano, e il Pd le affronterà da cadavere.