Gli agricoltori della frazione di Mortaiolo a Collesalvetti sono sempre piu’ esasperati, perché quest’ anno i loro raccolti sono stati pressoche’ distrutti dalle inondazione causate dal canale Antifosso, da anni in stato di completo abbandono e mai messo in sicurezza dal Consorzio di Bonifica Pisano. Un gioco classico di scaricabarile, tra Arpat e Consorzio di Bonifica, dovuto al problema di dove collocare i fanghi, considerati tossici e per questo sono stati ingiustamente accusati di inquinamento gli stessi agricoltori che replicano con durezza e fermezza, accusando l’ amministrazione comunale di Collesalvetti, che in questi anni non ha impedito e punito ditte e privati che hanno sversato ogni genere di rifiuti nei canali di bonifica a Mortaiolo e Grecciano. Gli agricoltori si lamentano anche dell’ abnorme presenza di volatili migrati dalle citta’ in campagna , vero flagello per le coltivazioni, si lamentano per la pericolosa presenza del lupo che causa ingenti danni ai pastori delle colline livornesi e delle campagne di Collesalvetti, ingenti danni che spesso purtroppo portano gli allevatori a stati di dissesto finanziario tale da mettere in crisi le proprie aziende. in un contesto economico nazionale gia’ drammatico. Rimpallo di competenze tra Arpat e Consorzio di Bonifica pisano, animale predatori tutelati e liberi di danneggiare gli allevamenti, tutele ambientali per i fanghi tossici che qualcuno doveva impedire di legge di scaricare nei fossi, animali predatori tutelati dalla regione Toscana e liberi di fare milioni di danni alla nostra agricoltura Toscana, mentre gli unici non tutelati che devono mettere mano al portafoglio, sono i nostro coltivatori allevatori, costretti ad arrangiarsi per raccolti distrutti dalle alluvioni e costretti a comprare costosi sistemi antintrusione per proteggere gli allevamenti da animali predatori. Una domanda agli amministratori di Collesalvetti: ma chi deve tutelare chi vive del proprio lavoro in questo comune???
OSSERVATORE DELLE COLLINE