Fatto gravissimo all’ ospedale Lotti di Pontedera. Saccheggiato cibo alla mensa ospedaliera, cibo che serviva per preparare i pasti per i degenti. Tale furto commesso probabilmente da una banda che ha usato numerosi furgoni. Un altro esempio di come gli ospedali toscani, siano ormai insicuri , dove furti saccheggi sono commessi abitualmente senza che da parte delle asl e della Regione Toscana, siano prese le doverose misure di rafforzamento della protezione di beni e persone , nei confronti di malintenzionati. Proprio a Prato qualche settimana fa, circolavano individui sospetti perfino nei reparti di chirurgia , stessi episodi anche a Careggi , divenuto un suk, dove nelle corsie si vende di tutto. E’ uno scandalo, i degenti spesso sono rapinati dei loro averi , in corsia da parte di balordi, nomadi extracomunitari che hanno libero accesso alle corsie ed ai reparti. Ma le situazioni piu’ a rischio sono Careggi a Firenze, Prato, Livorno dove nei sotterranei dei reparti ospedalieri bivaccano balordi tossici, l’ Ospedale della Versilia, Cisanello a Pisa, e le strutture dell’ ex Santa Chiara ormai divenute rifugio di magrebini e senegalesi…. A questi saccheggi poi va aggiunto il fenomeno dei parcheggiatori estorsori abusivi, che impongono ai pazienti che si devono recare in ospedale con la propria auto , un vergognoso ” pizzo ” sulla sofferenza, ovvero il pagamento del parcheggio pena il danneggiamento dell’ auto. Vere e proprie estorsioni con minacce e danni, veri e propri reati punibili anche con il carcere. Una vergogna questa dell’ insicurezza negli ospedali e nelle strutture sanitarie della Toscana, che sicuramente non ha uguali nei paesi ” cosiddetti civili “
OSSERVATORE TOSCANO