Milano: nuovo Campo Nomadi all’Ortomercato, cittadini furiosi

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Altro campo rom a fianco dell’Ortomercato, è la nuova idea di Pisapia che manda in allarme i grossisti che ogni mattina lavorano nei padiglioni dei mercati generali.

E i venditori si sono riuniti in un’assemblea: «Non vogliamo i nomadi qui attorno». «Perché non ricreare un centro di accoglienza nell’area di Corelli? Ora è praticamente inutilizzata e il centro sarebbe più gestibile». E perché non rimandarli da dove sono venuti?

I commercianti temono – certezza più che timore – che il centro voluto dalla giunta democratica si trasformi in un accampamento fuori controllo, nell’ennesima baraccopoli milanese. L’assessore alla Sicurezza, il povero Marco Granelli, responsabile del boom criminalità che attanaglia Milano, assicura che non nascerà «nessun nuovo Triboniano».

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I terreni dove verranno sistemate le nuove e moderne residenze degli Zingari sono quelli vicino all’area dell’ex canile: a fianco dei padiglioni dell’Ortomercato.

«Noi aspettiamo da anni interventi di manutenzione ordinaria – protesta Franco Cereda, presidente dell’associazione grossisti di piante e fiori – e non è ancora stata completata la bonifica dell’amianto. E il Comune invece investe soldi per i nomadi».

I grossisti sono offesi dalla decisione. «Noi aspettiamo da anni interventi di manutenzione ordinaria – protesta Franco Cereda, presidente dell’associazione grossisti di piante e fiori – e non è ancora stata completata la bonifica dell’amianto. E il Comune invece investe soldi per i nomadi».

Il costo? Come sappiamo Pisapia ha stanziato 6 milioni di euro da distribuire a pioggia per gli Zingari, di cui 2 per centri di accoglienza e altri per casette mobili moderne e all’ultima moda. Intanto, sempre il Comune è alla ricerca di nuove aree dove sistemare i Rom che non vengono più sgomberati per decisione politica della giunta.