Una sanzione amministrativa ridicola di un milione di euro. E’ quela la richiesta di patteggiamento presentata da Costa Crociere per il naufragio della nave Concordia e incredibilmente accolta dal gip di Grosseto, Valeria Montesarchio.

Questa richiesta di patteggiamento è relativa al Dl 231/01, che sancisce che un’azienda in alcuni casi possa essere ritenuta responsabile per la condotta dei propri dipendenti.

Soddisfatta la Carnival, proprietaria americana della Costa: “E’ la soluzione più ragionevole rispetto a quello che è accaduto. E’ una soluzione equilibrata”, ha commentato l’avvocato Marco De Luca difensore di Costa spa, alla decisione del gip di Grosseto. ”La sentenza di patteggiamento – ha detto De Luca – recepisce l’applicazione di una sanzione amministrativa, in linea con l’indirizzo gia’ emerso dopo il consenso avuto dalla procura”.
Ma non basta: “Ci costituiremo parte civile nel processo. Chiederemo il risarcimento del danno per la perdita della nave”.

La loro nave è “parcheggiata” davanti al Giglio da mesi e mesi, il danno fatto all’isola non crediamo possa essere quantificato in “un milione di euro”. Ma questi sono i magistrati che ci troviamo: deboli con i forti e forti con i deboli.