Grillo: “Caso Mps silenziato dai media”

Vox
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“Che silenzio c’e’ su Siena. Da quando, David Rossi, il responsabile della comunicazione si e’ buttato (lo hanno buttato?) dalla finestra di un ufficio del Monte dei Paschi dopo una lunga telefonata (con chi ha parlato? possibile che non si possa risalire all’interlocutore? o non si voglia?) sulla citta’ e’ calata una cappa che si taglia con il coltello. Qualcuno si chiede chi sara’ il prossimo, la vox populi senese da’ per certo che Rossi non sara’ l’ultima vittima”. Parola di Grillo sul suo blog.

Anche Grillo nota come lo scandalo MPS sia scomparso dai radar dell’informazione, e si sa, se non va in televisione, una notizia non esiste.

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“L’informazione nazionale ha seppellito l’affare Monte dei Paschi/Santander sotto il gossip post elettorale, scrive di tutto per non trattare del piu’ grosso scandalo finanziario della Repubblica. Il buco, la sottrazione di beni, lo si chiami come si vuole, ammonta ad almeno 20 miliardi di euro. Improbabile che questo colossale saccheggio possa essere attribuito a Mussari, una testa di legno che giorno dopo giorno appare sempre piu’ diafano, simile ormai a un fantasma. I poteri che hanno gestito la distruzione del MPS devono essere molteplici. Ci sono responsabilita’ chiare: dei membri di nomina pidimenoellina della Fondazione Monte dei Paschi e di chi li ha nominati, dei segretari del pdmenoelle dal 1995 in poi, anno della privatizzazione di MPS, e altre meno chiare su cui sta indagando la magistratura. La vicenda MPS assomiglia sempre piu’ a quella del fallimento del Banco Ambrosiano in cui c’era di tutto e avvenne di tutto, in una brodaglia che vide coinvolti partiti, mafie, IOR, massoneria”.

Ovviamente la magistratura, caso più unico che raro, non fa trapelare alcuna intercettazione, nemmeno quella tra Mussari e il miste X del Pd.

“Forse l’MPS ne e’ la replica, se e’ cosi’ lo scopriremo in un prossimo futuro. Nel 2012 il MPS ha perso 3,17 miliardi contro i 2 attesi. Monti ha prestato 3,9 miliardi a MPS per tenerla in vita (pari all’IMU, ndr) che non potranno essere restituiti prima del 2019 e fino ad allora non potra’ dare dividendi. Il suo valore di borsa e’ crollato e nei giorni scorsi sono stati ritirati alcuni miliardi dai depositi, una fuga che puo’ diventare inarrestabile e trasformare la banca in un guscio vuoto. Nel frattempo si preparano le “ristrutturazioni”, anticamera dei licenziamenti di massa dei dipendenti. Di fronte a se’ MPS ha il fallimento conclamato o la svendita a qualche istituto di credito europeo (francese?). MPS deve essere nazionalizzata e avviata una azione di responsabilita’ per il recupero dei venti miliardi sottratti alla banca”.
“Ps: il MoVimento 5 Stelle partecipera’ alle elezioni comunali di Siena”.