Censure mediatiche: AdnKronos vieta ai suoi giornalisti la parola “clandestino”

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E’ l’ennesima follia del politicamente corretto che raggiunge livelli di ridicolo inseplorati. Raccogliendo la sollecitazione di Carta di Roma – che vorrebbe anche la sparizione dell’etnia del criminale dagli articoli di giornale – e la patetica richiesta di miss 2%, intesi come i voti ricevuti, e presidente della Camera Laura Boldrini, l’agenzia Adnkronos con decisione medievale, mette all’indice la parola ‘clandestino’ riferita alle persone immigrate, che nei suoi lanci sarà vietata. Così, tanto per flagellare la libertà d’espressione.

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Ieri avevamo dato notizia dell stessa iniziativa presa dall’agenzia internazionale Associated Press. E’ ovvio il disegno che parte da lontano di “inebetire” i lettori che loro considerano alla stregua di “consumatori di notizie” da rendere incapaci di comprendere l’invasione in atto.

Da oggi li chiameranno “diversamente regolari”. E il problema sparirà come già è abbondantemente sparito dai media di disinformazione di massa.




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