Escalation: navi da guerra Usa verso la Corea, esercito cinese mobilitato ai confini

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La Marina degli Stati Uniti sta spostando navi da guerra incluso un cacciatorpediniere – lo Uss McCain – nelle acque al largo della penisola coreana sulla scia delle minacce della Corea del Nord, lo riferiscono funzionari della difesa americana.
La USS McCain è in grado di intercettare e distruggere un missile, in vista della concreta possibilità che la Corea del Nord possa decidere di sparare un missile una tantum, dicono i funzionari.
Tuttavia, funzionari della difesa degli Stati Uniti insistono che non c’è nulla che indichi la Corea del Nord sia sul punto di un lancio missilistico.

Domenica scorsa gli Stati Uniti hanno inviato aerei da combattimento F-22 stealth in Corea del Sud come parte di esercitazioni militari, in una mossa volta a dissuadere ulteriori minacce dalla Corea del Nord contro il suo vicino. Non è chiaro se l’invio del McCain faccia o meno parte delle esercitazioni militari in corso.
E ‘stato in precedenza riferito che l’USS Fitzgerald, un altro cacciatorpediniere anti-missile, sarebbe stato spostato nella zona.

Inoltre lunedi, il presidente sudcoreano Park Geun-hye ha dato ordine di reagire a qualsiasi attacco da nord, senza bisogno di permesso politico ulteriore da Seoul.
“Come comandante in capo delle forze armate, mi fiderò del giudizio dei militari su provocazioni e sorprese da parte della Corea del Nord”, ha detto Park.

Sabato scorso, la Corea del Nord ha detto che era entrata in uno “stato di guerra” contro la Corea del Sud, secondo una dichiarazione riportata dall’agenzia di stampa ufficiale del Nord, Kcna.

La posizione della Corea del Nord, tuttavia, può essere notoriamente difficili da interpretare.
In un successivo comunicato, lunedi su Kcna, Pyongyang ha annunciato l’adozione di una legge per “consolidare” la sua posizione di potenza nucleare, e che avrebbe utilizzato le sue armi solo “per respingere l’invasione o l’attacco di un nemico e per fare attacchi di rappresaglia.”

Intanto, in quello che è solo l’ultimo segnale della escalation in corso, arriva la notizia che la Cina ha messo in allerta elevata le forze militari nella parte nord-orientale del paese, al confine con la penisola coreana.

I rapporti della regione rivelano come l’esercito cinese (PLA) abbia recentemente ammassato truppe al confine in risposta alle accresciute tensioni, in particolare la dichiarazione della Corea del Nord di uno “stato di guerra” e le minacce per condurre attacchi missilistici contro gli Stati Uniti e la Corea del sud.

Secondo i funzionari, il PLA ha intensificato la mobilitazione militare nella regione di confine con la Corea del Nord a partire da metà marzo, tra cui movimenti di truppe e l’attività aerea.

La marina cinese ha anche condotto esercitazioni navali nel Mar Giallo a sostegno apparente della Corea del Nord.

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La Corea del Nord, nel frattempo, sta, secondo i funzionari che hanno familiarità con le immagini satellitari delle basi, mobilitando le forze missilistiche, compresi i missili a corto e medio raggio su rampe-mobili.

L’attività missilistica si crede possa essere la risposta della Corea del Nord ail prosieguo delle esercitazioni Usa-Corea del Sud della scorsa settimana, inclusi voli molto pubblicizzati di due B-2 – bombardieri strategici nucleari – vicino al territorio nordcoreano dove hanno simulato un raid.

Il governo della Corea del Nord ha annunciato la scorsa settimana che dal 26 marzo le sue forze missilistiche e di artiglieria sono state messe sul più alto stato di allerta.

La situazione rimane pericolosa, e le ostilità potrebbero scoppiare a causa di un errore di calcolo.

Le attività militari cinesi vicino la Corea del Nord sono state rilevate nella provincia di Jilin, e rapporti di intelligence dalla zona del 19 marzo indicano che alle forze del PLA è stato ordinato di andare a “livello uno” dello stato di allerta, il più alto livello di preparazione.

Grandi gruppi di soldati sono stati visti per le strade in Ji’an, una città nello Jilin, dopo le notizie che al PLA è stato ordinata l’allerta massima.

PLA veicoli pesanti corazzati, tra cui carri armati e mezzi blindati, sono stati riportati in movimento nei pressi del fiume Yalu che separa la Cina dalla Corea del Nord.

Le truppe fabbi parte della Brigata di Fanteria Meccanizzata 190, di stanza a Benxi, nella provincia di Liaoning.
Inoltre, le truppe PLA e veicoli militari sono stati visti nei pressi di Baishan, nella provincia di Jilin, attorno al 21 marzo.

L’esercito cinese ha un trattato di difesa con il Nord che obbliga la Cina a difendere la Corea del Nord nel caso venga attaccata. L’ultima volta che le forze cinesi hanno sostenuto Pyongyang è stato durante la guerra di Corea, quando decine di migliaia di “volontari” hanno combattuto contro gli Americani.