LITORALE PISANO: STRADE PERENNEMENTE DISSESTATE

Vox
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A pochi giorni dall’ inizio ufficiale delle festività pasquali e quindi della stagione turistica, il Litorale Pisano si presenta con gli stessi gravissimi problemi irrisolti, ma naturalmente per la fallimentare maggioranza di sinistra che ha malgovernato il comune di Pisa, la colpa e’ ovviamente dei commercianti, che devono pure ” chiedere scusa ” alle ” illuminate menti ” alla guida dell’ amministrazione , che da decenni , hanno con le loro politiche , ridotto il Litorale di Pisa nelle condizioni che tutti i cittadini e residenti possono verificare. Ma a pochi giorni dai grandi flussi automobilistici dovuti alla grande affluenza di villeggianti in cerca del primo sole sulle spiagge pisane, il sistema stradale del Litorale Pisano e’ sempre nelle medesime condizioni di dissesto ed abbandono. L’ urbanizzazione selvaggia delle ex colonie del Calalmbrone, puro investimento speculativo immobiliare che ha distrutto l’ ambiente impoverendo il Litorale, ha provocato dissesti ambientali, scempi edilizi e problematiche per la circolazione stradale evidenti. Prima di tutto nella riqualificazione delle ex colonie si e’ proceduto con lottizzazioni selvaggie, imprese che hanno subappaltato, lavori mai terminati e colpa la crisi del settore edilizio, finito in una bolla speculativa, vi sono molte costruzioni in abbandono, e gli allacciamenti che passano sotto il manto stradale di viale del Tirreno, vedi luce acqua gas , telefoni, sono rimasti incompleti con lavori perenni sulla sede stradale. Lavori di asfaltatura e rifacimento che vengono effettuati a casaccio, finito di posare cavi della luce, si ricomincia ad sventrare la strada per altri lavori col risultato che viale del Tirreno e’ un cantiere sempre aperto. Scusate ma questi scenari sono tipici di Damasco, scenara da guerra in corso, una vergogna! Con il primo ponte pasquale, lo stato disastroso della viabilita’ sul Litorale Pisano provochera’ i soliti scenari con code apocalittiche , inquinamento e danni all’ economia ed alla salute dei residenti. Da tempo si chiedono vie stradali alternative , all’ interno del Parco vedi le strade bianche, ma i vertici dello stesso ente da sempre sono risoluti nell’ impedire l’ apertura di questi nuovi accessi. Da sempre poi si parla di reintrodurre il famoso ” trammino ” , il mezzo che un tempo sulla ferrovia Pisa Marina di Pisa, Tirrenia, arrivava fino a Livorno. Perché oggi sul tracciato della vecchia ferrovia non si costruisce una strada dedicata a moderni filobus elettrici , per ripristinare un servizio di collegamento non inquinante con il Litorale da Pisa e Livorno? Si decongestionerebbe il traffico su strada e si riqualificherebbero le stazioncine liberty ormai in abbandono sul tracciato della vecchia ferrovia, lavori che riqualificherebbero il Litorale rilanciandone l’ immagine. Ma ovviamente prevale il disenteresse da parte della Maggioranza di sinistra che malgoverna Pisa, disinteresse, forse a carattere vendicativo nei confronti dei residenti del Litorale Pisano, che hanno la colpa grande di
” non essere in gran parte elettori di sinistra “

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OSSERVATORE TOSCANO
Fonte: Il Monitore Toscano