Caos a Cipro: non ci sono voti per approvare l’esproprio dei depositi, Bce infuriata

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La gang di criminali che passa sotto il nome di “Eurogruppo” prova a rendere il prelievo forzoso dei depositi bancari ciprioti, meno indigesto: “coloro che detengono piccoli depositi nei conti delle banche di Cipro devono essere trattati diversamente dai grandi” e “riafferma l’importanza di garantire pienamente i depositi inferiori a 100 mila euro”. Per questo, si legge nel comunicato stampa diffuso dal presidente della gang, Jeroen Dijsselbloem al termine della conferenza telefonica, “le autorita’ cipriote introdurranno una maggiore progressivita’ nel prelievo una tantum rispetto a quanto deciso il 16 marzo”.
Insomma: sarà una rapina più “progressiva”. Ma sarà sempre una rapina, anche se dovessero chiamarla “andrea”.

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Intanto si sgretola a Cipro, la maggioranza parlamentare che doveva sostenere il “prelievo”, il partito DIKO, che appoggia il presidente Anastasiades ha stasera annunciato il suo voto contrario. Secondo i rumors, non esiste una maggioranza in grado di approvarlo. Poco fa si è appreso che il voto previsto per domani è stato rimandato, probabilmente in attesa del nuovo piano presentato dalla gang dell’eurogruppo in serata.




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