Il film 11 settembre 1683 , del regista scomodo Renzo Martinelli, dedicato all’assedio turco di Vienna e alla battaglia per liberarla, che vide la Lega Santa cristiana fermare l’avanzata dell’esercito ottomano.
Il film è stato costato alla Rai 5 milioni e 400mila da Rai Fiction. Ma ora la Rai nella persona del suo direttore generale ne ha decisa la “non distrubuzione”, un metodo più disneyano di “censura”. E si, perché decidere di non distribuire un film, equivale a censurarlo.
Evidentemente ricordare alla popolazione che c’è stato un tempo simile a oggi quando gli Europei non restavano inani davanti alle invasioni, è cosa che non deve essere fatta. Non si deve disturbare il manovratore all’opera nella folle costruzione della società multietnica.
Intanto pullulano i programmi con gay, lesbiche, bisessuali, travestiti, coppie miste, islamici buoni e cristiani cattivi. Tutto nell’alveo della propaganda politicamente corretta.
che schifo e ci paghiamo anche il canone