Non c’è più “religione”: ora si dimettono anche i Papi

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“Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per
l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino”, ha detto il Papa ai cardinali, nel corso del Concistoro ordinario.

La scioccante notizia in pochi minuti fa il giro del mondo. Benedetto XVI abbandona il gregge nella tempesta. In una fase storica in cui l’assalto dell’entropia ai valori è famelico, il pastore lascia le pecore al loro destino.

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Nel mese di marzo la Chiesa avrà già un nuovo Pontefice. “Per la Pasqua dovremmo avere il nuovo Papa. Questa è la previsione che possiamo fare”, ha annunciato padre Federico Lombardi in conferenza stampa spiegando le fasi della “sede vacante” che inizierà la sera del 28 febbraio e i tempi tecnici per lo svolgimento del Conclave a marzo. E subito iniziano a circolare i primi nomi che potrebbero succedere a Joseph Ratzinger al soglio di San Pietro.

Impossibile trovare un altro Pontefice della levatura intellettuale e morale di Ratzinger. E’ proababile l’ascesa del prossimo Papa segni l’inizio di un inarrestabile declino per la Chiesa.




Un pensiero su “Non c’è più “religione”: ora si dimettono anche i Papi”

  1. Caro Silvio, ora puoi anche non candidarti più…anche da papa potrai far valere il legittimo impedimento…

I commenti sono chiusi.