Campi nomadi: furto di rame, rischiato il disastro aereo a Roma

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Nessuno ne parla, ma si è rischiato il disastro aereo a Roma un mese fa. Ne veniamo a conoscenza perché una nostra fonte ci ha inviata copia di una raccomandata – cliccate in basso per leggerla – che è parte di uno scambio epistolare tra Enac e i responsabili dell’Ippodromo di Roma Capannelle, nella quale i primi chiedono conto e i secondi segnalano che causa dello spegnimento del “sentiero di avvicinamento aereo” all’aereoporto di Ciampino è la manomissione dello stesso – furto di rame – da parte dei Rom “ospitati” al tristemente noto campo nomadi de “La Barbuta”.

Solo la tempestiva perlustrazione del personale dell’Aereonautica Militare ha evitato possibili incidenti agli aerei in fase di atterraggio. Dopo aver infatti riscontrato lo spegnimento delle lampade del sentiero di avvicinamento, l’A.M. ha immediatamente diffuso notizia dell’anomalia ai naviganti.
Fortunatamente il meteo era ottimale, ma in condizioni atmosferiche critiche, lo spegnimento della lampade poteva anche portare un aereo passeggeri privo del riferimento visivo, a schiantarsi sull’Appia o sul Gra. Con gli esiti che tutti possono facilmente immaginare.

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Quindi nessun incidente sfiorato, ma solo grazie alla preventiva segnalazione dell’A.M. e alle favorevoli condizioni meteo.

La lettera all’Enac




30 pensieri su “Campi nomadi: furto di rame, rischiato il disastro aereo a Roma”

  1. una volta i rom una volta gli exstracomunitari, cinesi ecc.. quando e’ che mandiamo a casa questi parassiti, verra un giorno che saremo sottomessi da queste etnie in casa nostra nn e’ proprio il caso e da prendere provvedimenti. ho letto quel commento che i vigili avevano paura di ritorsione da parte dei rom, vedi e quello che penso pian piano fanno strada in italia. O adesso li cacciamo o sara tardi. o almeno mandiamo via tt quelli che nn lavorano e nn pagano tasse, e se diventassimo tt Rom? e nn paghiamo piu’ tasse assic. enel imu. ecc. ecc.

  2. Ma tutto il comprensorio dell’areoporto è recintato e sotto telecamere!…..
    Allora le cose sono 2: o i sorveglianti che stanno davanti agli schermi dormono, o è una bufala!.

    1. D’altra parte basta un piccolo buco nella recinzione per passare, qualche sterpaglia per non farsi notare ed il gioco è fatto.

I commenti sono chiusi.