Benedetto XVI ha messo in guardia dai matrimoni omossessuali che minacciano l’equilibrio della società: “La struttura naturale del matrimonio va riconosciuta e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale”, afferma il Pontefice,
Non si tratta di una “verità di fede” o solo di una “derivazione del diritto alla libertà religiosa”, ma di principi “inscritti nella natura umana stessa, riconoscibili con la ragione, e quindi sono comuni a tutta l’umanità”.
Per questo, il via libera a matrimoni omosessuali “costituisce un’offesa controla verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace