Gerusalemme come Baltimora
Dopo il pestaggio di un soldato dell’esercito ‘ebreo etiope’ da parte della polizia, scontri fra centinaia di dimostranti ebrei etiopi (non molti sono convinti sia veramente ebrei) e reparti della polizia israeliana sono divampati nel centro di Gerusalemme, a circa 100 metri dalla residenza del premier, Netanyahu.
Quattro agenti feriti da lanci di pietre. La polizia ha replicato con granate assordanti.Il sindaco Nir Barkat è accorso nel tentativo di calmare gli animi.
I dimostranti denunciano pregiudizi contro gli ebrei Falasha – così sono definiti gli ebrei provenienti dall’Etiopia – da parte di polizia e esercito e il mancato impegno a estirpare il fenomeno.
La società ebreo-israeliana non è monolitica. Ricalca le zone di provenienza della diaspora. In alto ci sono gli ebrei askenhaziti (europei), in fondo gli ebrei di pelle nera. In mezzo sefarditi e i ‘nuovi’ arrivati russi.