Alcune decine di sedicenti profughi provenienti dall’Africa sub-sahariana ha occupato questa mattina i binari della stazione di Mortara (Pavia), bloccando la circolazione ferroviaria per due ore, dalle 8 alle 10.

Protestavano, i fancazzisti, perché, dopo essersi vista respinta la domanda d’asilo, hanno ricevuto dalla Prefettura la notifica di un atto in cui venivano informati che non sarebbe stato più garantito loro da oggi vitto e alloggio in hotel. E voi capite, dopo 2 anni a gozzovigliare, non è una notizia facile da digerire.

Non sono obbligati a lasciare l’Italia, visto che la nostra demenziale legge permette loro di fare ricorso a spese nostre, ma non possono più restare nelle due strutture di Mortara in cui erano ospitati, entrambe gestite dalla cooperativa Faber.

I carabinieri sono intervenuti, ma è stato loro impedito di sgomberarli a manganellate. Sono stati così costretti a convincere con le parole gli africani a desistere.

I fancazzisti sono di varie nazionalità: Nigeria, Gambia, Senegal e Costa d’Avorio. Tutti paesi relativamente ricchi dell’Africa e dove non ci sono guerre.

Ora gli stranieri identificati (una quindicina, ma qualcuno è riuscito a dileguarsi) saranno denunciati per interruzione di pubblico servizio e manifestazione non autorizzata. Ridicolo.