Soldi elemosine usati per pagare festini gay, Prete e Vescovo indagati

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E’ stato soprannominato Don Euro come il suo collega di Fermo, per motivi che potete intuire, e che si traducono in ostriche, champagne, incontri con prostituti gay e regali ai suoi amanti omosessuali.

A chiusura delle indagini, partite su segnalazioni degli ex parrocchiani, la procura di Massa Carrara ha sequestrato 700mila euro in contanti e 150mila in gioielli. Il parroco è accusato di truffa e appropriazione indebita. Coinvolto anche il vescovo di Massa Carrara, Monsignor Giovanni Santucci. Entrambi sono molto impegnati nell’accoglienza dei cosiddetti profughi, il motivo lo potete intuire.

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Lo scandalo è scoppiato lo scorso anno, quando un giovane prostituto napoletano svelò il suo presunto rapporto omosessuale con il prete, che si sarebbe presentato come un facoltoso magistrato. Poi le testimonianze dei parrocchiani, che hanno denunciato di aver sovvenzionato per anni il sacerdote che chiedeva con insistenza offerte in denaro contante e assegni, ignorate dal vescovo.

Attualmente sul territorio della diocesi di Massa Carrara ci sono quasi 400 cosiddetti profughi. Molti di questi sono ospitati in strutture della Diocesi. Carne fresca.

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