Due zingari in ospedale in codice rosso nella notte, a Milano, dopo una violentissima rissa tra bande di zingari criminali.
Scontri a colpi di mazze e mannaie. E se si fanno questo tra loro, figuratevi cosa farebbero a voi.
Quando sul posto sono arrivate le gazzelle dei Carabinieri, insieme a molti mezzi del 118, hanno trovato due zingari a terra in condizioni gravissime, con ferite e fratture alla testa. Invece di lascarli lì, o terminarli alla maniera di Duterte, li hanno soccorsi e trasportati al San Carlo e in Città studi in codice rosso, sono entrambi in pericolo di vita. Incrociamo le dita.
Un zingaro è rimasto ferito ma si sarebbe allontanato anche se in condizioni piuttosto gravi.
Una battaglia vera e propria quella descritta agli uomini dell’Arma, con mannaie, mazze da baseballe e un machete utilizzati insieme a rudimentali oggetti contundenti.
In questi casi i militari dovrebbero fare solo una cosa: circondare la scena degli scontri, in modo da impedire danni ai cittadini e alle loro cose, e aspettare che i delinquenti si uccidano tra loro. I sopravvissuti vanno terminati sul posto. Ma poi Boldrini piangerebbe.