Povia patriota: «No ai profughi. Solo chi rischia è libero»»

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Povia si schiera contro l’accoglienza di sedicenti profughi sul Montello, all’ex polveriera di Volpago

«Solo chi rischia è libero»: questa è la dedica che il cantautore Giuseppe Povia ha fatto al comitato “No centro accoglienza sul Montello” su una copia del sul ultimo Cd autoprodotto “Nuovo ContrOrdine mondiale”.

L’immagine dell’album autografato è stata pubblicata ieri sulla pagina Facebook del comitato volpaghese che si batte contro il progetto di realizzare un centro per richiedenti asilo in parte dell’ex polveriera del Montello.

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Il cantante toscano promuove il suo album autoprodotto attraverso concerti in giro per l’Italia, quando non gli vengono annullati su ordine dell’Anpi, e in una di queste occasioni c’è stato il contatto con il comitato.

«Un ragazzo del nostro comitato lo ha comprato e si è fatto fare la dedica», spiega il presidente del sodalizio, Albino Baldo.

Il cantante, diventato famoso con Il singolo “I Bambini fanno Oh”, ha iniziato nel 2013 a manifestare politicamente scorrette.

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In quell’anno ha pubblicato un singolo “Siamo italiani”, in cui ha esplicitato posizioni nazionaliste oltre a iniziare a raccogliere le prenotazioni per un album autoprodotto che ha poi pubblicato nel 2016, Nuovo ContrOrdine mondiale appunto, una cui copia è stata dedicata al comitato conto l’arrivo dei richiedenti asilo a Volpago.

Una rarità un cantante che pensa e non ha paura di dire quello che pensa.