PD ABBANDONA IUS SOLI: “NON ABBIAMO MAGGIORANZA”

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A darne notizia la conferenza dei capigruppo a palazzo Madama. E IL capogruppo a Palazzo Madama per il Pd, Luigi Zanda ammette: “Lo Ius soli in passato è stato calendarizzato su nostra richiesta ma le leggi per essere approvate hanno bisogno di una maggioranza e in questo momento la maggioranza non c’è“. Poi ha aggiunto: “Anche i gruppi che lo hanno votato alla Camera mostrano di non volerlo votare al Senato. Confido che il lavoro politico possa portare a una soluzione positiva del problema. Noi lo vogliamo approvare e per approvarlo sono necessari i voti”.

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Voti che non potreste vedere nemmeno con il binocolo se non aveste comprato i senatori di Alfano e Verdini. E che non avreste nemmeno alla Camera, senza l’incostituzionale premio di maggioranza scattato grazie ai brogli.

Esulta il senatore della Lega e vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli: “Per fortuna lo ius soli per ora è sparito dal radar dell’agenda parlamentare, anche se il Pd dice che verrà esaminato quando ci sarà una maggioranza in grado di poterlo approvare e questo significa che non lo si affronterà mai, perché non solo sullo ius soli non c’è una maggioranza nel Paese, perché la stragrande maggioranza di cittadini è contraria, ma non c’è neppure una maggioranza in un Parlamento di transfughi”.

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Ma questo è solo l’inizio: serve il ritorno allo Ius Sanguinis. Ogni anno 200 mila afroislamici diventano italiani con la legge attuale: questo è intollerabile. Per questo non appena ci sarà un nuovo parlamento, partiremo con una campagna martellante. Anzi, prima delle elezioni invieremo ai partiti un questionario, chi si impegnerà a votare la legge sullo Ius Sanguinis avrà un banner, gratis, che lo comunicherà su Vox per tutta la durata della campagna elettorale. Sarà visto da 123 mila persone in media ogni giorno.