Silvia Dipinto, giornalista del quotidiano di fake news Repubblica ha intervistato tutta velata di nero, in segno di sottomissione, l’autoproclamato ‘imam di Bari’:

Alcuni giorni fa, lo stesso imam ha lanciato una sorta di ‘fatwa’ contro il PAI, il partito anti-islamizzazione di Meluzzi.
La giornalista imama è stata coperta di insulti dai cittadini sui social, indignati per questo gesto di sottomissione e disprezzo della femminilità. E’ la stessa ‘giornalista’ che aveva realizzato un servizio nel quale stigmatizzava il ‘sessismo’ dei suoi concittadini…poi, però, si mette un sacco in testa per compiacere il ‘sessismo’ islamico dell’imam:

La reazione di Fnsi, Ordine dei giornalisti di Puglia e Assostampa è stata comica:

Attaccata e insultata con pesanti frasi di stampo sessista e razzista, solo per aver svolto il suo lavoro. A finire nel mirino dei “leoni da tastiera”, la giornalista barese Silvia Dipinto, ‘colpevole’ di aver intervistato l’imam di Bari, all’interno della moschea, indossando il velo.

Potere dei Rolex.