Sciopero nazionalista a Foggia sconfigge caporali e Cgil

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SINLAI E FORZA NUOVA: “AZIENDE ORTOFRUTTICOLE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA ACCOLGONO NOSTRE RICHIESTE, VITTORIA DEI LAVORATORI AGRICOLI”

E’ successo qualcosa di veramente particolare a San Ferdinando di Puglia, zona che ospita una delle più grandi tendopoli di clandestini del sud. Il sindacato dei lavoratori italiani, Sinlai, ha sfidato i sindacati confederali, ormai divenuti sponsor maggiore della sostituzione etnica nel mercato del lavoro e ha vinto.

A poche ore dalla conclusione dello sciopero, proclamato dal Sinlai e sostenuto da Forza Nuova, degli operai agricoli del comparto ortofrutticolo di San Ferdinando di Puglia, arriva infatti la notizia tanto attesa dai lavoratori: tutte e dieci le aziende ortofrutticole del territorio hanno accolto la richiesta dei lavoratori di adeguare la retribuzione lavorativa giornaliera.
Inizialmente solo sette aziende avevano accolto la richiesta, ma infine, vista l’intenzione del SINLAI e dei lavoratori di proseguire la protesta ad oltranza, anche le ultime tre aziende hanno accolto le giuste istanze dei lavoratori.

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Mattia Calorio, responsabile cittadino di Forza Nuova e delegato zonale del SINLAI, si sta recando in Piazza della Costituzione per comunicare la notizia del successo ottenuto a tutti i lavoratori che stamattina hanno partecipato allo sciopero.

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“È stata una giornata dura, ma indimenticabile – ha dichiarato – siamo scesi in piazza prima dell’alba e siamo stati a fianco dei lavoratori fino alla fine. Oggi gli operai agricoli sanferdinandesi non hanno mai mollato, non si sono mai scoraggiati e non hanno mai avuto ripensamenti sulla fiducia accordata a SINLAI e Forza Nuova. Sottomissioni e umiliazioni non possono e non devono passare come normali, quando i lavoratori lottano uniti possono vincere contro tutti e tutto e dimostrare che tutto è possibile”.

Grande la soddisfazione del responsabile SINLAI nazionale Valerio Arenare: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, l’impegno dei nostri dirigenti locali ha portato i suoi frutti, in questi due mesi abbiamo dimostrato che ancora c’è gente pronta ad impegnarsi al limite delle proprie forze per difendere i diritti dei lavoratori. Ringrazio chi ha creduto in noi, tutti i cittadini di San Ferdinando di Puglia che ci hanno sostenuto e i nostri referenti zonali e i militanti che in due mesi hanno svolto un lavoro incredibile”.

“Grazie a Mimmo Carlucci, coordinatore pugliese di Forza Nuova, Massimo Battaglino di FN Foggia e soprattutto il nostro delegato zonale Mattia Calorio, tutti sempre in prima linea con grande spirito di sacrificio. Se abbiamo ottenuto questo risultato è per la maggior parte merito loro. Il SINLAI – conclude Arenare – vigilerà affinché gli accordi siano rispettati; siamo pronti ad intervenire qualora i lavoratori avessero ancora bisogno di noi. La marcia per i lavoratori Italiani è appena cominciata!”.

La presenza di masse di immigrati africani pronti a tutto pur di lavorare nei campi, fino e oltre lo sfruttamento, serve solo a calmierare gli stipendi degli italiani ed espellerli dal mercato del lavoro. Perché non esistono lavori che gli italiani non vogliono fare, ma che non possono fare per stipendi da fame.