A BARCELLONA HANNO I KAMIKAZE ISLAMICI CON I FURGONI IMBOTTITI DI BOMBOLE DI GAS, NOI ABBIAMO I SENATORI DI PD E FRATTAGLIE: TERRORISTI IN DOPPIOPETTO
Secondo una elaborazione della Fondazione Leone Moressa, notoriamente xenofila, con lo ius soli si regalerebbe la cittadinanza italiana a 800.600 cosiddetti ‘ragazzi’ dell’età degli stragisti islamici di Barcellona, circa l’80% dei minori stranieri residenti in Italia. A questi – spiegano – si aggiungerebbero 58.500 potenziali beneficiari ogni anno. Una totale catastrofe.
“Non smetto mai di pensare ai tantissimi italiani di fatto nati e cresciuti qui che devono poter avere come i mie figli una cittadinanza piena”, ha afferma ieri Martina, ministro dell’Agricoltura al giornale di fake news Repubblica.
E sempre secondo lo studio, tra i nuovi italiani di carta sarebbe record di bambini con genitori romeni, albanesi o marocchini, ovvero le tre comunità più numerose in Italia. E poi cinesi, filippini, indiani, moldavi, ucraini, pachistani e tunisini. La crème che riempie le pagine della cronaca nera.
Di tutti questi il 38,4% è musulmano.
Ma questo sarà solo l’inizio. Tra sbarchi, considerando i nuovi nati e i già ‘italiani’, di questo passo avremo 7 milioni di ‘italiani’ islamici entro 10 anni. Ben oltre il 10% della popolazione. Un altro 10% sarà comunque non italiano. Nel giro di pochi decenni, l’Italia sarà, con lo Ius Soli, un paese islamico. E questo, senza contare l’effetto ‘attrazione’ che avrà una legge simile.
Il dovere di ogni patriota è impedire l’approvazione dello ius soli con ogni mezzo. Nulla è da scartare quando un governo abusivo e un parlamento incostituzionale mettono a rischio l’esistenza stessa del tuo popolo.
E una volta bloccato questo scempio, si deve tornare allo ius sanguinis. Perché il sangue è l’unica cosa che conta.