Boldrini denunciata per razzismo: “Ha violato la Costituzione”

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Un post su twitter, in cui si invita il popolo a cedere simbolicamente le quote di quella sovranità tanto cara agli italiani e punto cardine dell’ articolo 1 della nostra Costituzione, è costato una denuncia a Laura Boldrini.

A presentare un dettagliato esposto in Procura a Cassino, in provincia di Frosinone, è stato Niki Dragonetti, coordinatore provinciale dei Popolari per l’Italia.

Dodici pagine di accuse per il suo tweet razzista: «Europa, resistenza a cedere quote sovranità. Ma traguardo va raggiunto o prevarranno disgregazione e populismo».

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Frasi che, secondo la denuncia, costituiscono il reato di «istigazione a delinquere» chiedendo agli italiani di compiere un atto contrario alla Costituzione che riserva la sovranità al popolo italiano e non ad organi sovranazionali.

«La cessione di sovranità dell’ Italia in favore dell’ Europa rappresenta in discutibilmente- si legge ancora nella denuncia – la fine dell’ Italia quale nazione libera ed indipendente, ciò è esattamente quello che accadrebbe in caso di occupazione militare del paese».

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Niki Dragonetti, proseguendo nell’ esposizione dei fatti, puntualizza che «laddove la cessione della sovranità avviene oltre i limiti del dettato Costituzionale, anche se in assenza di violenza, ricorre la piena punibilità dell’ ex articolo 243 delco dice penale: atto ostile. Anche se si ritenesse che la cancellazione dell’ Italia come Stato possa essere atto compiuto nell’ interesse del popolo italiano stesso ciò non toglierebbe la qualifica di atto ostile ad un trattato che imponga suddetta incostituzionale cancellazione».

Dragonetti conclude il suo esposto con la richiesta di condanna penale, sottolineando che «ai sensi dell’ articolo 52 della Costituzione italiana la difesa della Patria è un sacro dovere del cittadino e dunque la lotta contro la cessione della sovranità nazionale, la nostra sovranità, rientra pienamente tra tali doveri».

Giusta provocazione. Ovviamente siamo contrari a qualsiasi condanna, di chiunque, per qualcosa che ha scritto detto o pensato. Ma la Boldrini merita di essere servita