Apre ristorante gestito da profughi, con i soldi degli Italiani

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Non basta mantenerli in hotel, ora il governo finanzia anche l’apertura di attività per i coloni africani in fuga dalla guerra in Siria.

Così il Ministero dell’Interno ha deciso di passare al livello superiore, ovvero alla creazione di posti di lavoro, sempre con i soldi dei cittadini italiani, per i profughi. Certo perché considerata la disoccupazione dilagante che a livello giovanile sfiora il 40%, il governo pensa bene di sistemare i nuovi arrivati dall’Africa.

Ecco allora che a Merano, in provincia di Bolzano, l’assessore Andrea Rossi ha promosso un progetto per la realizzazione di un ristorante gestito dai profughi. Un progetto che sta per vedere la luce proprio grazie ai fondi del Ministero che ha premiato i comuni giudicati “virtuosi” proprio per aver accolto richiedenti asilo. Attraverso un apposito fondo, il governo ha infatti devoluto 500 euro per ogni profugo ospitato nel territorio comunale. Alla giunta di Merano sono arrivati ben 57 mila euro, soldi da investire unicamente per “progetti di integrazione”. Non sia mai che possano finire sul serio nelle tasche di qualche italiano senza lavoro magari proprio per dargli la possibilità di aprire un’attività commerciale.

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Con 15 mila euro, dei 57 donati dal Ministero dell’Interno, il Comune di Merano cofinanzia così, insieme alla Provincia e alla Raiffeisenkasse (la cassa centrale dell’Alto Adige), l’apertura da parte di una cooperativa sociale locale, di un ristorante di cucina africana. E chi lavorerà nel locale che verrà inaugurato a breve? Ovviamente i richiedenti asilo e altri immigrati “tradizionali”. Oltre al personale fisso ci saranno poi lavoratori a tempo determinato. Italiani? Neanche per sogno. Si tratterà di posti riservati a chi è in attesa del riconoscimento di rifugiato.

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E gli altri 42 mila euro? Verranno investiti per progetti pensati ad hoc per i giovani. Buona idea, direte voi. Certo, peccato che anche in questo caso dovranno essere coinvolti e “resi protagonisti e attivi” non solo ragazzi italiani ma anche coloro che hanno origine straniera. Un impegno sul fronte del lavoro garantito agli immigrati che il comune di Merano promette di assumersi anche il prossimo anno, visto e considerato che il ministero ha confermato il fondo speciale per i Comuni anche per il 2018.

Ecco dove finiscono le vostre tasse, oltre a finanziare le vacanze di Boldrini a Castelporziano.

Ci stanno sostituendo, e lo stanno facendo con i nostri soldi.