LA PIU’ PICCOLA NON AVEVA NEMMENO 13 ANNI
Come abbiamo più volte denunciato, scatenando l’ira del Pd e l’intervento del governo italiano contro la libertà di stampa, in Inghilterra è in atto uno stupro etnico di massa senza precedenti nella storia per la propria estensione e continuità nel tempo. Vittime migliaia di ragazzine bianche, carnefici centinaia di immigrati islamici, per lo più pakistani.
L’ultimo caso a Newcastle.
Un totale di 17 uomini e una donna sono stati condannati dalla corte locale per avere stuprato un numero imprecisato di ragazzine locali che prima venivano drogate e condotte in locali del sesso dove islamici potevano stuprare a loro piacimento adolescenti bianche.
Il caso ha sollevato enormi polemiche dopo che uno stupratore di quelle che sono poco più che bambine è stato pagato quasi 10.000 sterline di denaro dei contribuenti per fare da infiltrato nei party dove le ragazzine venivano drogate e poi abusate.
Gli immigrati erano i capi di una organizzazione i cui membri e clienti hanno stuprato decine di ragazzine nell’arco di 4 anni, dal 2011 al 2014 compreso. Sono tutti nati in Inghilterra e hanno la cittadinanza per ius soli, la loro origine è: pakistana, bengalese, irachena, turca, indiana e iraniana. Tutti vivono nel West End di Newcastle. Nel complesso sono stati arrestati 461 carnefici e individuate 278 vittime. Tra i condannati anche una donna locale, era lei, la schifosa pervertita, che individuava le vittime per i suoi islamici.
Tanto per dire chi sono, le donne impegnate in relazioni miste.