FAKE NEWS BUONISTA
L’altro giorno vi abbiamo dato conto della confessione di una giornalista:
Giornalista confessa: “Nascondiamo i crimini degli immigrati, la gente non deve sapere”
Non è una novità. I giornali nascondono i crimini degli immigrati, poi accusano chi ne dà notizia di ‘diffondere bufale’. Ma la situazione è ancora più grave. Non si limitano a nascondere i reati commessi dalla marmaglia afro-islamica, inventano anche di sana pianta notizie che li dipingano positivamente. Ad esempio, un paio di giorni fa, è circolata la bufala dei “due ghanesi che muoiono annegati tentando di salvare una donna”:
Sono morti oggi pomeriggio due ragazzi di 21 e 23 anni che stamani sono stati soccorsi nelle acque del lago di Iseo, a Marone, nel Bresciano, mentre facevano il bagno con gli amici di fronte a Villa Vismara. A confermarlo sono i carabinieri, che stanno ricostruendo l’accaduto. I due ragazzi sono di nazionalità ghanese.
I due amici si sono trovati in difficoltà, a differenza di quanto si era saputo in un primo momento quando sembrava che stessero aiutando un’amica che rischiava di annegare, dopo essere entrati in acqua per fare il bagno. A un certo punto gli è mancato irrimediabilmente il fondale sotto i piedi: superato uno strapiombo improvviso di tre, quattro metri, non sono più riusciti a rimanere a galla. L’allarme che ha fatto scattare dalla riva alcune persone che stavano prendendo il sole sarebbe stato lanciato da una loro amica italiana rimasta sulla riva.
Insomma, si erano inventati tutto. Ci sono due spiegazioni possibili, la totale costruzione a tavolino della fake news, o la confusione nell’eccitazione di presentare sotto un aspetto positivo chi non ne dà mai motivo. E’ possibile un mix delle due.
Il problema è che i media di distrazione di massa non hanno, a differenza di Vox, un rigoroso sistema di fact checking. Non fanno che pubblicare notizie a caso riverberando all’infinito falsità inventate ex nihilo.