Il sindaco di un paesino del Michigan settentrionale di poco più di 2.000 abitanti continua a rifiutarsi di scusarsi per aver condiviso su Facebook post che denunciano l’Islam e invitano ad uccidere “fino all’ultimo musulmano”.
In un post, Jeff Sieting, che guida il villaggio di Kalkaska, a 370 chilometri da Detroit, sostiene che i musulmani sono distruttivi e “semplicemente non c’è posto per loro nel mondo”.
Facebook aveva annunciato, su richiesta del PD, una stretta contro satira e media indipendenti in vista elezioni. Nelle ultime ore diversi account a noi riconducibili sono stati disattivati e le pagine contro l'islamizzazione scomparse, come accaduto settimana scorsa a SCL.
— Vox (@VoxNewsInfo) 2 febbraio 2018