Tre palazzine di proprietà del Demanio sono state ‘rese disponibili’ – requisite dal loro normale utilizzo – per l’accoglienza di centinaia di richiedenti asilo che la prefettura di Venezia preleverà dall’ex base militare di Conetta e dalla Libia.

È stato lo stesso prefetto di Venezia ad avvisare giovedì mattina il sindaco Maria Teresa Senatore, senza tuttavia mai comunicare il numero degli arrivi. Non appena appresa notizia, giovedì erano scesi in strada per protestare contro l’arrivo di un numero di profughi che potrebbe essere superiore alle 100 unità.

Un gruppo di residenti di Portogruaro nella notte ha presidiato la zona vicina alle palazzine di via San Giacomo in segno di protesta contro. A partecipare, circa cinquanta persone che si sono ritrovate intorno alle 2. Venerdì mattina non era ancora arrivato nessun pullman di richiedenti asilo, ma era in corso un altro sopralluogo negli edifici. Segno che a breve dovrebbero esserci i primi arrivi. I residenti stanno presidiando l’area.

I residenti, ovviamente, non ne vogliono sapere di essere invasi, a casa loro, da africani che ridurrebbere il quartiere in una zona di spaccio, stupri e degrado.

Questa è capillare sostituzione etnica. Poi si lamentano se qualcuno lancia le molotov contro gli edifici. I Prefetti sono i Gauleiter dell’invasione africana: resistere.

Proteste per i profughi a Portogruaro in via San Giacomo
„La galassia di presìdi e comitati che si scaglia contro l’arrivo dei migranti ha già annunciato ulteriori iniziative di protesta: obiettivo essere sempre presenti davanti alle 3 palazzine per monitorare passo, passo gli eventi. Sabato ci sarà un sit-in dalle 17 in poi.

E’ in atto una guerra di sterminio attraverso l’immigrazione. Le armi sono i sedicenti profughi.
“