Secondo il parlamentare dei Fratelli Musulmani Abdullah al-Adini, le bambine vengono stuprate dagli islamici perché si “vestono in modo provocante”.
La sua dichiarazione segue lo stupro e l’omicidio di una bambina di tre anni, Rana Al Matri a Sana’a, nello Yemen.
Invece di incolpare l’autore, in accordo con il Corano lo Sheikh ha scritto un lungo articolo sulla sua pagina Facebook, intitolato “I vestiti delle ragazze sono la causa dello stupro”, dove ha incolpato la bambina e la sua famiglia per la violenza sessuale e giustificato l’azione del violentatore.
Ha anche criticato ciò che egli chiama la perdita di decenza poiché i vestiti sono per lo più “corti, stretti e semi trasparenti”.
“Molte ragazze sono state violentate a causa di questi vestiti che si appellano agli istinti e ai desideri animali di un uomo”, ha aggiunto.