IMMIGRATI ACCERCHIANO AUTO POLIZIA, AGENTI AGGREDITI E FERITI – VIDEO CHOC

Vox
Condividi!

GLI AGENTI della polizia che, sabato pomeriggio, sono intervenuti per sedare una rissa alla stazione, sono stati accerchiati dai tanti cittadini extracomunitari che quotidianamente stazionano sotto i portici che dallo scalo ferroviario conducono in piazza Vittorio Emanuele e nella zona pedonale della città. Quel ‘pubblico’ irriverente, sbucato da ogni angolo di quell’imbuto del degrado e dello spaccio ha reso davvero difficile il lavoro dei poliziotti.

Vox

IL BILANCIO dell’ennesimo pomeriggio di disordini in quella zona è di due poliziotti feriti, una Volante danneggiata e una persona arrestata e in attesa del processo per direttissima che si svolgerà questa mattina. Uno dei poliziotti è stato ferito sul posto, da uno dei tunisini che si opponeva all’arresto e che nella colluttazione ha addirittura rotto uno dei finestrini dell’auto della polizia; mentre l’altro agente – che ha riportato una frattura del setto nasale – è stato aggredito dallo stesso uomo una volta arrivato in questura. «Già in macchina – ha spiegato il questore Alberto Francini – l’uomo ha dato in escandescenze e scendendo dalla vettura ha colpito violentemente al volto il poliziotto. Lo abbiamo arrestato. Sarà processato, ma poi tornerà là, alla stazione… Su questo, però, non possiamo farci niente».

VERIFICA LA NOTIZIA
LA RISSA è scoppiata sul tardo pomeriggio. Qualcuno ha dato l’allarme e la polizia, che era in zona, è arrivata subito. Decine e decine di persone – una cinquantina – hanno accerchiato la Volante ed hanno insultato e deriso i poliziotti, cercando di impedire l’identificazione e l’arresto dei tre che se le stavano dando di santa ragione, mentre turisti e residenti assistevano terrorizzati e indignati alla scena. «Non è la prima volta che accade. Accade alla stazione di Pisa, come a Roma, come a Milano – commenta il questore –. Accerchiano le forze dell’ordine nel tentativo di sostenersi l’uno con l’altro. E’ una loro forma di solidarietà. Si spalleggiano, ma noi lo sappiamo e siamo preparati ad affrontare anche queste situazioni, purtroppo sempre più frequenti».