SCHIAVA INFEDELE COSTRETTA DA ISLAMICI A MANGIARE FIGLIO: “L’HANNO SERVITO COL RISO”

Vox
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Alcuni giornali italiani riportano in questi giorni questa notizia :

Una schiava sessuale dell’Isis sarebbe stata costretta a mangiare il proprio figlio, ucciso e cucinato dai terroristi. L’agghiacciante e doloroso racconto è stato portato alla luce dalla parlamentare irachena Vian Dakhill, l’unica di etnia yazida (né araba, né musulmana, e per questo vista come un’adoratrice del diavolo dagli islamici).

La “schiava”, una delle donne riuscite a sfuggire ai musulmani, ha raccontato di essere stata rinchiusa in una cella per tre giorni senza acqua e cibo, al termine dei quali le è stato servito un pasto a base di carne accompagnata da riso. Dopo aver patito i morsi della fame, ha divorato il pranzo. Solo dopo l’ultimo boccone – ha spiegato la Dakhill all’emittente egiziana Extra News – le hanno detto: “Abbiamo cucinato il tuo bambino di un anno dopo avertelo portato via, è questo quello che hai appena mangiato”.

La testimonianza rilasciata dalla parlamentare irachena in tv:

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Notizia che Vox ha pubblicato 2 anni fa:

Islamici costringono mamma ‘infedele’ a mangiare figlio di 3 anni – VIDEO