AREZZO: ORGE GAY TRA PROFUGHI DAVANTI AI BAMBINI

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Sesso gay tra profughi davanti a tre bambini nel centro di Badia Agnano, Arezzo. Protagonisti sarebbero stati almeno due dei 16 fancazzisti, tutti uomini, ospitati in una struttura ricettiva della piccola frazione del Valdarno aretino. Devono pur passare il tempo.

Due bambine e un bambino hanno raccontato la scena ai genitori e il clima, già teso nella zona, sarebbe ulteriormente peggiorato.

«Sono stato chiamato dai residenti di Badia Agnano, sono andato lì con i carabinieri ed ho avvisato subito la prefettura per capire cosa era accaduto. Sono stati ascoltati anche migranti presenti nella struttura», ha detto il sindaco Tanzini. «Starà ai carabinieri verificare quanto accaduto e capire gli eventuali provvedimenti da prendere. Certo che se l’episodio contestato trovasse conferma sarebbe gravissimo».

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Sindaco PD che con il suo partito li traghetta, poi finge di cadere dal pero. Ipocriti, ci state riempiendo di spacciatori, prostitute e criminali.

«Ci hanno chiamato i genitori proprio quando stavamo finendo la seduta del Consiglio comunale. Due dei 16 migranti (tutti uomini) ospitati nel centro di accoglienza della frazione bucinese avrebbero avuto un rapporto sessuale sotto gli occhi di alcuni minori». E’ il sindaco di Bucine Pietro Tanzini a raccontare i dettagli di un episodio definito «sconcertante».

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«La popolazione si è raccolta in centro – riprende il primo cittadino – appena si è sparsa la voce lunedì sera. Tre bambini che stavano giocando vicino alla struttura hanno affermato di aver assistito a un atto sessuale avvenuto dentro i locali ma di fronte a una porta finestra spalancata e quindi ben visibile dal piazzale. Non solo, le persone coinvolte li avrebbero apostrofati con frasi minacciose. Abbiamo avvisato i Carabinieri ed è stata informata la Prefettura».

A breve il gruppo potrebbe essere incrementato con altri 8 arrivi e «i problemi di convivenza – conclude Tanzini – rischiano di complicarsi ulteriormente». Ma no, solo orge gay più numerose.