Dimostra che 64 per cento sussidi vanno a immigrati, Facebook lo cancella

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Ieri Fabrizio de Pasquale, che conosco dai tempi della gioventù liberale pensate un po’ voi, e che oggi è consigliere comunale a Milano per forza Italia ha scritto un pezzullo riguardo all’immigrazione.
Dati alla mano, ha dimostrato che il 64 per cento dei sussidi di povertá a Milano sono erogati ad extracomunitari. È il suo mestiere, fa politica, e di queste cose si occupa da decenni. Per di piú i dati li ha presi dal Comune, non da Babbo Natale. Ebbene Facebook dopo poche ore ha cancellato il suo post dalla bacheca, comunicandogli che la riteneva una fake news, o meglio che “bloccava contenuti che sembrano spam”. Posto che anche un bambino di tre anni avrebbe ccapito che non era una catena di sant’antonio elettronica e tanto più lo deve avere capito il cervellone di facebook che si chiama algoritmo, ci chiediamo cosa sia successo.

Due casi di censura sui social media

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Anche se un sospetto lo abbiamo. Non essendo FB in grado di controllare milioni di video e scritti che ogni minuto vengono caricati, deve aver assecondato il suggerimento di qualcuno, che invece di contestare De Pasquale nel merito, lo ho fatto bannare con lo spauracchio delle fake news. Poi grazie alle sue insistenze e rapporti personali Fabrizio è riuscito a disseppellire il suo post.

Vox sta subendo la stessa censura da alcune settimane, con post che scompaiono improvvisamente senza motivo. O meglio, il motivo è lo ‘spam’. E abbiamo molte segnalazioni simili: Facebook sta prendendo di mira pagine, gruppi e profili anti-immigrazione.

La verità secondo Facebook è una bandierina gay.