PARTE MISSIONE PATRIOTI CONTRO TRAFFICO ONG, NAVE COLLABORERA’ CON MARINA LIBICA

Vox
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– Gli eventi correnti ci stanno mettendo positivamente sotto pressione.

– Tentativi falliti di sabotare il progetto.

Dopo la chiusura del nostro Paypal parte una nuova raccolta fondi.

– La missione partirà a Luglio e offrirà collaborazione alla Guardia Costiera Libica.

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Dopo aver annunciato la missione nel Mediterraneo “Defend Europe” abbiamo ottenuto un fortissimo supporto in tutto il mondo occidentale; adesso abbiamo a disposizione una nave e stiamo assemblando gli equipaggi che parteciperanno alla nostra missione in mare aperto contro i trafficanti di esseri umani durante il mese di Luglio.

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I tentativi di sabotare la nostra missione sono falliti.

I media mainstream hanno definito la nostra missione come una campagna per “ostacolare il salvataggio di vite umane”, mentre è vero l’opposto.

Come i recenti eventi e reportage giornalistici hanno dimostrato sembra che siano invece le ONG a supportare attivamente i trafficanti di esseri umani, che fanno pagare ai migranti i loro “biglietti”
Le ONG incoraggiano questi “viaggi della speranza”, che stanno attirando gli immigrati sul mare.
Molti politici europei, Frontex e la Guardia Costiera Libica stanno facendo appelli per far terminare queste ipocrite attività.

Loro si appellano, noi agiamo.

Il nostro obbiettivo è affrontare e porci di fronte le ONG quando si recano in Libia utilizzando una nave oceanica d’altura (che ora è nelle nostre disponibilità), con il nostro equipaggio pan-europeo di volontari qualificati.
Naturalmente nessuna reale operazione di soccorso sarà interrotta, e del resto mai abbiamo dichiarato questo.
Al contrario, se nell’eventualità dovessimo ricevere un segnale di SOS noi salveremo qualunque persona in difficoltà come prescritto dalle Leggi del Mare, ma, tuttavia, noi non porteremo un solo immigrato sulle coste europee.
Defend Europe è una missione di disobbedienza civile, volta mettere fine ad una situazione ingiusta ed illegale.

Ci metteremo inoltre in contatto con la Guardia Costiera Libica offrendole il nostro aiuto per i respingimenti.
A seguito di una campagna mediatica diffamatoria e falsa e di pressioni attuate dalle ONG (evidentemente timorose del nostro operato), Paypal ha deciso di chiudere il nostro account, e dunque una parte del denaro raccolto è stato rispedito ai donatori. Ciò non pregiudica comunque lo svolgersi della missione, che partirà regolarmente nel mese di luglio senza intoppi, ma riapriremo la raccolta fondi in modo da poter garantire alla missione il pieno successo.
Invitiamo tutti i patrioti europei ed i donatori che ci hanno finanziati tramite Paypal a ri-effettuare, se lo desiderano, la donazione per assicurare la piena riuscita delle operazioni in mare.