Profughi spacciatori diventano attori in documentario che esalta accoglienza

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Il Comune di Cesenatico organizza la proiezione di un docu-film su richiedenti asilo e scattano le proteste della Lega che contesta la decisione dell’Amministrazione Gozzoli di proiettare presso il Museo della marineria il docu-film dedicato alla vita dei richiedenti asilo e dal titolo ‘Hotel Splendid’: “Possiamo comprendere il fatto che il regista sia un nostro concittadino e che quindi meriti il dovuto riconoscimento da parte del proprio Comune ma in ogni caso non condividiamo la scelta di puntare i riflettori su quello che a tutti gli effetti è un business milionario”.

Non solo. Scegliere i ‘profughi’ dell’hotel splendid come ‘esempio’ è alquanto bizzarro. A meno di non essere loro clienti:

Blitz anti-droga in hotel profughi: droga da spacciare nelle stanze – FOTO

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Per la Lega è “un documentario assolutamente parziale che tace il lato oscuro dell’accoglienza e il circuito delle cooperative che fanno incetta di contributi e li elargiscono come e quando vogliono. Perché allora non documentare anche questa scomoda faccia della medaglia? Perché il Sindaco Gozzoli, che sulla stampa si dice tanto infastidito dalla gestione del flusso migratorio, non alza la voce contro il Prefetto e le Istituzioni invece di pubblicizzare questo discutibile documentario? Non dimentichiamo infatti che Cesenatico ospita 80 ‘richiedenti asilo’ contro il limite massimo che dovrebbe essere di 65. Un primato di cui, a quanto pare, dovremmo addirittura vantarci….”

Insomma, i profughi spacciatori sono protagonisti di un documentario che esalta l’accoglienza. L’integrazione funziona.