Una cartolina beffa è arrivata a Ferrara da Livorno. Si indaga per confermarne l’autenticità: la data combacia con la scomparsa di ‘Igor’, il migrante assassino libero grazie ad un governo di incapaci.

Sulla velatura di poppa del veliero raffigurato c’è una freccia, ambigua, sarcastica.
Come lo è sul retro il messaggio vergato da una mano incerta, con una calligrafia stentata e spigolosa, un italiano sgrammaticato: l’indirizzo è «Commando Centrale Carabinieri Ferrara (senza indirizzo nè cap, ma arriverà lo stesso, ovviamente, ndr). E poi «Per grazie Livorno. Addio Italia m… e soldati sckifi. Igor».