Medici Senza Frontiere sono indagati, ma scaricano 1.449 clandestini a Napoli: molti infetti, 1.309 maschi

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E’ arrivata nel porto di Napoli con il suo carico di 1449 clandestini la nave ong ‘Vos Prudence’ degli scafisti umanitari di Medici Senza Frontiere. La nave è stata fatta ormeggiare al molo Carmine e sono state predisposte tutte le attività logistiche per effettuare lo sbarco. Ancora non è stata resa nota la destinazione dei clandestini raccolti in Libia da Msf e da motovedette della Guardia Costiera da ben dodici diversi barconi in appena 10 ore. Alle 21 di ieri, dopo l’allarme lanciato a causa del sovraffollamento era stata fatta approdare a Palermo per essere rifornita di cibo per i giovani fancazzisti africani. A bordo 140 donne e 1309 maschi. Anche due cadaveri morti di non si sa cosa. Molti gli infetti.

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Medici senza frontiere è l’organizzazione non governativa al centro dell’inchiesta della Procura di Trapani con ipotesi di reato il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e a Palermo per ‘associazione a delinquere’. Una decina di appartenenti alla piu’ importante organizzazione umanitaria sono oggetto di indagini da parte degli uomini della polizia di Stato.

L’inchiesta non e’ circoscritta all’operato di una singola nave, ma prende in considerazione ruolo e missione di Medici senza frontiere nel Mar Mediterraneo. La forza dell’ipotesi investigativa deriva dal fatto che gli elementi concreti che hanno fatto partire l’indagine sono stati forniti dagli stessi membri dell’equipaggio delle navi, i quali hanno raccontato le anomalie nelle operazioni di salvataggio senza alcuna richiesta di soccorso.

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Non solo. Molti dei terroristi islamici delle stragi compiute negli ultimi anni in Europa sono sbarcati come profughi. Di almeno uno di loro, il terzo kamikaze dello Stade de France, a Parigi, abbiamo la certezza di chi lo abbia accolto e rifocillato. Ahmad Almohammad è arrivato come profugo sull’isola di Leros per poi farsi esplodere allo Stade de France e non solo è stato salvato insieme agli altri dalla guardia costiera greca, ma una volta sbarcato è stato ospitato e rivestito di tutto punto dai volontari francesi di Medici Senza Frontiere. Gli avranno anche dato, su richiesta, una cartina di Parigi? Non si sa.

Erano in 200 su quel barcone. Tre terroristi sicuri, altri probabili, secondo la polizia francese. Da tempo diciamo che chi aiuta i cosiddetti profughi a sbarcare è un collaborazionista. Chissà quanti terroristi islamici hanno traghettato dalla Libia all’Italia. Di alcuni, come Amri, sappiamo, di altri sapremo solo quando faranno stragi e semineranno vittime.

Almohammad, 25 anni, è stato ospitato in un campo gestito dall’organizzazione francese Medici Senza Frontiere. Meno di 24 ore dopo esserci entrato, ne è uscito con vestiti nuovi di zecca forniti dai volontari di MSF. E con biglietti del traghetto per Atene. E poi Parigi. La strage.

Queste ONG, vero e proprio braccio armato di una organizzazione globale che lavora per la dissoluzione dei popoli europei, sono un pericolo mortale.