Luigi Negri, arcivescovo emerito della diocesi di Ferrara-Comacchio dal 15 febbraio (dopo essersi ritirato per “raggiunti limiti di età” ed esser stato sostituito in tempi record da papa Francesco con il cinquantaseienne Giancarlo Perego, non a caso direttore della fondazione Migrantes), nominato arcivescovo di Ferrara-Comacchio nel giugno 2011 da papa Benedetto XVI, si è scagliato contro i cuckold dell’accoglienza in un articolo scritto per “La Nuova Bussola Quotidiana“:
Bergoglio sostituisce Vescovo anti-Islam con fanatico immigrazione
“Siete venuti al mondo, molte volte neanche desiderati, e nessuno vi ha dato delle «ragioni adeguate per vivere», come chiedeva il grande Bernanos (scrittore cattolico nazionalista, militante di Action Française, morto nel ’48, ndr) alla generazione dei suoi adulti. Vi hanno messo nella società con due grandi princìpi: che potete fare quello che volete perché ogni vostro desiderio è un diritto; e l’importanza di avere il maggior numero di beni di consumo”. “Siete cresciuti così – prosegue -, ritenendo ovvio che aveste tutto. E quando avevate qualche problema esistenziale – una volta si diceva così – e lo comunicavate ai vostri genitori, ai vostri adulti, c’era già pronta la seduta psicanalitica per risolvere questo problema. Si sono solo dimenticati di dirvi che c’è il Male. E il Male è una persona, non è una serie di forze o di energie. È una persona. Questa persona s’è acquattata lì durante il vostro concerto. E l’ala terribile della morte che porta con sé vi ha ghermito”.
“Io spero che almeno qualcuno di questi guru – culturali, politici e religiosi – in questa situazione trattenga le parole e non ci investa con i soliti discorsi per dire che «non è una guerra di religione», che «la religione per sua natura è aperta al dialogo e alla comprensione». Ecco, io mi auguro che ci sia un momento silenzioso di rispetto. Innanzitutto per le vostre vite falciate dall’odio del demonio, ma anche per la verità. Perché gli adulti dovrebbero innanzitutto avere rispetto per la verità. Possono non servirla ma devono averne rispetto”.
Ma non ce l’hanno. Han portato puttane ad Eleusi. E le hanno anche armate. Hanno poi indebolito i loro figli, inculcando nelle loro teste vergini l’illusione che “siamo tutti uguali”, che il Male non esista. Ma non siamo tutti uguali, e il male esiste, e oggi parla arabo.