Genova, arriva Bergoglio: retate di profughi e immigrati pericolosi

Vox
Condividi!

Nella giornata di ieri, il Comando Provinciale di Genova dei Carabinieri ha disposto un servizio straordinario per il controllo del territorio, in attesa dell’arrivo in città del Santo Padre, finalizzato alla repressione di reati in genere ed alla individuazione di criticità o situazioni particolari che possano interessare la visita del Pontefice, impiegando circa 50 carabinieri e 20 mezzi. Gli operanti, hanno ottenuto i seguenti risultati.

Tra i vari arresti, quasi tutti di migranti, nel centro storico, in vico del Fregoso, sono stati bloccati due nigeriani di 35 e 22 anni, richiedenti asilo, che cedevano droga ad un genovese in cambio di alcune banconote da dieci euro.

Nove persone tratte in arresto:

-un albanese di 30 anni, con pregiudizi di polizia, sorpreso mentre asportava un portafoglio ad un’anziana donna sul pullman, nei pressi dell’ospedale San Martino;

– il nucleo operativo della Compagnia Carabinieri di San Martino, in via Sbarbaro, nei pressi di esercizio commerciale, sorprendevano un palermitano di 49 anni, che cedeva una dose di “cocaina, in cambio di 50 euro ad un pregiudicato genovese. Perquisita l’abitazione si rinvenivano 11 grammi circa della stessa sostanza, alcuni grammi di “hashish” un bilancino di precisione, nonché un fucile e diversi tipi di cartucce e coltello a serramanico;

– nel centro storico, in vico del Fregoso, due nigeriani di 35 e 22 anni, richiedenti “asilo” cedevano alcuni grammi di “marijuana” ad un genovese in cambio di alcune banconote da dieci euro;

– la pattuglia di Sampierdarena, traeva in arresto un marocchino di 41 anni mentre in via Porro cedeva delle dosi “cocaina” ad un siciliano di 40 anni, in cambio di 30 euro;

– a Marassi, in via Sertoli, i carabinieri della locale Stazione, a seguito di ordine di carcerazione, per i reati di “lesioni personali ed altro” arrestavano un 52enne, gravato di pregiudizi di polizia,

Vox

– la pattuglia di Rivarolo, in esecuzione di un ordine di carcerazione, hanno tratto in arresto un 36enne, abitante in vico Intermedio, ritenuto responsabile di “lesioni aggravate” nei confronti della convivente;

– a Voltri, la locale pattuglia, arrestava un marocchino di 35 anni, con svariati pregiudizi di polizia, poiché agli arresti domiciliari, lo sorprendeva fuori dall’abitazione;

– a Sori, i carabinieri di Pieve Ligure, hanno arrestato un rapallese di 27 anni, che durante la sottoposizione agli arresti domiciliari, si era introdotto nell’appartamento della vicina, asportando oggetti in oro.

Inoltre, sono stati denunciate 12 persone in stato di libertà: un 35 enne marocchino con pregiudizi di polizia, in via Bellini, senza motivo danneggiava il portone di un caseggiato; altri due marocchini di 28 e 35 anni, entrambi con pregiudizi di polizia, per “occupazione abusiva in concorso di edifici”; una genovese di 46 anni, per “minacce aggravate” perché con un boccale di vetro rotto, minacciava il convivente.

A Sestri Levante e Lavagna:

– deferiti per “furto in concorso” 5 ragazzi poco più che ventenni, di cui un romeno e una minorenne, perché per ben due volte in gruppi di tre, avevano asportato bottiglie di birre e alcolici da un supermercato e poi delle sdraio da uno stabilimento balneare

-3 stranieri, tutti con pregiudizi di polizia, denunciati per “ricettazione ed altro, poiché trovati in possesso di 155 confezioni di profumi contraffatti, per un valore di 2.000 euro. Gli acquirenti, saranno segnalati alla Prefettura, quali assuntori.

VERIFICA LA NOTIZIA
La società multietnica in azione. Ma è interessante notare che per colui che predica il ‘no ai muri’, si facciano retate per attutire le conseguenze della politica da lui predicata. Ovviamente, i cittadini normali vadano pure a farsi fottere.