“Andrebbe messo il blocco totale all’ingresso degli islamici in Italia”. Questa la proposta lanciata da Matteo Salvini intervistato da Radio 24, all’indomani della strage islamica, protagonista il britannico per Ius Soli e figlio di profughi libici Salman Abedi, al concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena.

“Almeno fino a quando gli Stati arabi non sottoscrivono la parità dei diritti tra donna e uomo, tu a casa mia non metti piede”.

“Oggi l’islam non è compatibile con la democrazia, con la nostra cultura. Oggi purtroppo è così”. Salvini non intende far sconti alle comunità musulmane che stanno proliferando in tutta Italia. A partire dalla costruzione di nuove moschee. “Ci vuole lo stop alle nuove concessioni – spiega il leghista alla Zanzara – quelle che ci sono adesso bisogna censirle bene, vorrei sapere chi le finanzia. Controlli a tappeto di qualsiasi presenza islamica regolare”.

“I terroristi – aggiunge Salvini nell’intervista radiofonica – li definisco dei vermi. Uno che si fa saltare ammazzando dei bambini di 8 anni non è definibile, ha più dignità il verme. I terroristi islamici sono i nazisti del 2000”.

Per Salvini, gran parte degli islamici “sono complici”. Lo sono sicuramente “quelli che tacciono e stanno zitti”. E lo sono pure “quelli che fanno finta di niente”. “Perché non stanno riempiendo le piazze? – si chiede il segretario della Lega – hanno fatto la marcia per i migranti. Possono fare una bella marcia contro la violenza ed il terrorismo islamico. Perché non lo fanno?”.