NO AI MURI, SI ALLE TENDE – Il burkini non basta, per proteggere le donne musulmane dai peccaminosi sguardi maschili, arrivano i ‘tendaggi da piscina’. Ovviamente, per “superare le barriere culturali”. Ne mettono di fisiche. Non sarebbe meglio metterle alle frontiere?
Questa la soluzione adottata dalla piscina pubblica di Auburn, in Australia, per garantire la privacy alle fanatiche musulmane. Non condividete troppo l’articolo, o qualche piscina italiana seguirà l’esempio.
Da fine aprile la struttura di Auburn ha inoltre messo a disposizioni lezioni di nuoto per sole donne, che vanno ad aggiungersi agli orari riservati per il nuoto libero: il mercoledì pomeriggio mezz’ora di lezione di nuoto e sicurezza in acqua e altre due ore interdette agli uomini dalle 15 alle 17 della domenica pomeriggio”. E ora le tende, non sia mai che qualche maschio passi lì per caso.
Sono talmente abituate ai comportamenti sessuomani dei loro uomini, da credere che tutti siano così.
Facebook aveva annunciato, su richiesta del PD, una stretta contro satira e media indipendenti in vista elezioni. Nelle ultime ore diversi account a noi riconducibili sono stati disattivati e le pagine contro l'islamizzazione scomparse, come accaduto settimana scorsa a SCL.
— Vox (@VoxNewsInfo) 2 febbraio 2018