Nel suo incerto italiano, la piccola Mugabe invoca sanzioni contro chi non accoglie i suoi simili. Come se fosse un obbligo morale aprire casa propria ai giovani maschi africani e islamici. L’Urss inviava i carri armati nelle capitali ribelli, ora, in quelle stesse capitali, i fanatici Ue vogliono inviare giovani fancazzisti africani per piegarne la resistenza alla creazione di un melting pot indistinto che favorisca l’instaurazione di un’entità sovranazionale.
Il piano di africanizzazione è tanto banale per quanto è semplice: le Ong raccattano clandestini in Libia con la complicità del governo italiano; il nostro territorio funge da hub per l’ingresso di masse sterminate di giovani maschi africani che poi devono essere sparpagliati in tutta Europa. La resistenza non è contemplata. Chi si oppone deve essere piegato, schiacciato con ogni mezzo.