🆘‼️😯🔥 This is not Bamako or Addis Ababa! But the Italian city of Modena! Italy sinks into the flood of economic refugees. pic.twitter.com/R00H2Jx2BM
— Onlinemagazin (@OnlineMagazin) 16 maggio 2017
Profughi e centri sociali in corteo bloccano i viali, traffico in tilt: “Vogliamo più denaro e tempi certi per i documenti“. Fancazzisti di tutto il mondo, unitevi. Sono partiti dalla stazione dei treni e si sono mossi verso il centro. Circa 200 stranieri hanno dato vita nella mattinata ad un movimentato corteo di protesta, supportato dai centri sociali modenesi: alleanza tra fancazzisti.
“Noi, richiedenti asilo di modena e provincia, soffriamo il problema dei documenti, delle attese infinite senza alcuna certezza. E’ molto doloroso restare per anni in questo stato: abbiamo paura per il nostro futuro. In più non riusciamo a vivere normalmente con il poket money, siamo trattati male dagli operatori e dai capi dei progetti, e ci fanno pure lavorare gratis”, si legge in cima al volantino di rivendicazioni predisposto dagli organizzatori.
Solo 2,7% di chi sbarca è profugo, gli altri clandestini – GRAFICO
Quindi loro vogliono più soldi di stipendio da profugo, quello per gli stravizi, visto che vitto alloggio e assistenza sono già pagati. E si lamentano perché li farebbero lavorare, non certo gratis, visto che chiedono l’aumento.
“Oggi aspettiamo anche più di 2 anni: non è normale. In più, dobbiamo attendere fino a un anno per avere il risultato dell’audizione in Commissione. E’ insopportabile. Il permesso di soggiorno temporaneo deve essere rinnovato. Ad oggi, la Questura rifiuta di fissarci gli appuntamenti per il rinnovo: è illegale e rende le nostre esistenze ancora più precarie. Inoltre, vogliamo le carte di identità come ogni persona, mentre alcuni comuni si rifiutano di darcela”. Ma voi non siete persone, siete invasori provenienti da paesi senza guerra che pretendono di farsi mantenere e ci riescono, perché sulla vostra presenza lucrano Ong, PD, Coop, Vaticano e Mafie. Spesso una sola organizzazione.
Tra i migranti ospiti delle varie cooperative sociali che gestiscono l’accoglienza vi è anche un diffuso malcontento, in particolare sul cosiddetto “pocket money”, la diaria mensile che secondo gli stranieri viene distribuita con frequenza irregolare. Un’accusa agli operatori chiude il volantino: “Siamo stanchi di farci trattare male e minacciare dagli operatori!” (IL VIDEO)
Gli stranieri, quasi esclusivamente originari dei paesi dell’Africa centrale, sono stati scortati da Polizia e Carabinieri in tenuta antisommossa. Davanti alla Prefettura il corteo ha bloccato il viale, rendendo necessaria la chiusura al traffico, sia lungo la strada, sia nella corsia riservata ai bus, che sono stati deviati. Per i fancazzisti deviano il traffico.
Oggi bloccano le strade ed esigono soldi con bizzarri cartelli scortati dalle prostitute ideologiche dei centri sociali, domani, armati di machete andranno a caccia di italiani. Come già fanno saltuariamente.
