Scandalo Ong, ora spunta Dossier del Viminale che incastra Medici Senza Frontiere

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Un altro scoop di Guido Ruotolo

Le carte che inchiodano le navi di una delle Ong più importanti, sono state prodotte dalla Task force del Viminale che opera insieme alla squadra di Frontex. Durissime le accuse ai comandanti delle navi Ong. Ecco le carte. Sono relazioni su diverse operazioni di una della navi di Msf.

La prima è relativa allo sbarco di 317 clandestini dalla nave Dignity One (che batte bandiera di Panama) di Medici senza frontiere, nel porto di Trapani, il 25 maggio del 2016. È la stessa nave che risulta almeno in un caso di aver raccolto clandestini in acque territoriali libiche, a sette miglia dalla costa. Era il 25 giugno del 2016. «I migranti non sono stati molto collaborativi nel fornire informazioni dettagliate circa il viaggio, attribuendo la colpa alla stanchezza e alle ore di viaggio estenuanti». In realtà, erano stati imbeccati dai ‘volontari’ di MSF: non parlate.

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Sbarco di 403 migranti dalla Dignity Ong nel porto di Schiavinea-Corigliano Calabro, il 30 maggio 2016. Relazione di servizio: «Il personale si è limitato a dire che i migranti sono stati soccorsi dalle motonavi della Guardia costiera CP302, CP311,CP319 e trasferiti a bordo della loro unità il 27 maggio. Si rappresenta che poco prima dello sbarco erano state concordate le modalità che prevedevano la discesa dei minori non accompagnati, che a dire del personale di Msf erano circa 100, subito dopo i casi clinici e le famiglie. In realtà il personale di bordo inseriva nel gruppo un numero di uomini palesemente adulti insistendo con il personale sotto bordo che si trattava di minori, considerazione questa che si basava sulle dichiarazioni dei migranti».

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C’è una terza relazione di servizio che riguarda la Dignity One. Riguarda lo sbarco a Palermo del 10 giugno scorso, a Palermo. Quella mattina arrivarono a Palermo la Dignity One e la Bourbon Argos con 593 migranti raccolti in cinque operazioni di salvataggio: «La Dignity One non ha fornito alcuna documentazione in merito al salvataggio».