Povia censurato dall’Arci canta in difesa della sovranità – VIDEO

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ARCI&GAY RIESCONO AD ANNULLARMI IL CONCERTO A PISA. DIFFONDI! E L'ORGANIZZATORE Nico Palla SI DIMETTE E FA CAUSA? DIFFONDI!!!!!!!!! CHE DEMOCRAZIA È? AVETE ROTTO IL C@ZZO! DIFFONDI!!!Il circolo in questione è Circ. Arci Pisanello, via Marsala 2, PisaPrevedibili. Clicca e ascolta. E smontiamo ancora il termine dei bimbiminkia: UOMOFOBBIAA !1!

Posted by Giuseppe Povia on Tuesday, May 9, 2017

“Cari Arci nazionale ArciLesbica Nazionale Arcigay e ArciTutto, il vostro Povia vi parla dicendovi che i veri nemici di voi stessi siete voi. Invece di perdere tempo con me (che potrei attraverso la musica darvi qualche informazione valida), ve la prendete per? Luca era gay? Perchè canto che non mi piace che 2 gay crescano un figlio o lo comprino come ha fatto Nichi Vendola sfruttando 2 donne? O perchè canto che i bambini devono crescere con figura materna e paterna? Questa è natura oggettiva e ragione umana. Anche la vostra testa esce dall’incontro di un uomo e una donna, ma capisco che ci sono teste e grandissime ‘teste’. O vogliamo continuare ad usare la scusa dell’AMMOREEE&LOVISLOV&PISELLOVE-UOMOFOBBIA? Ma non siete per la libera espressione e democrazia? SERVI DORMIENTI”.“

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Un circolo Arci di Pisa invita Giuseppe Povia per un concerto, i vertici provinciali dell’organizzazione lo fanno annullare perché l’artista è contro lo statuto dell’associazione.  Per la sua “non conformità con le diversità di genere”.  Ecco uno stralcio dell’intervista al GiornaleOff:

Povia, la tua ultima fatica si chiama Nuovo Contrordine Mondiale, qual è l’ordine attuale a cui intendi opporti?

Il titolo è una provocazione. Tutti però dovremmo opporci al fatto che ci stanno levando ogni sovranità, da quella sociale a quella politica e costituzionale o monetaria. Soprattutto la sovranità alimentare, mangiamo cibi sempre più scadenti che arrivano dall’estero a prezzi stracciati.

Canti Il mondo fuma, denuncia della proposta di legalizzazione della cannabis come distrazione di massa dai problemi autentici. Intanto, cantando cantando, questa proposta sarà spiattellata sul banco della camera. E’ una priorità?

Scherzi? Certo. Sfondarsi di canne, biascicare e far credere alla gente che la cannabis porti benefici è LA priorità. A parte gli scherzi, il problema è che lo Stato ha bisogno di soldi e allora perché non recuperarli dal rincoglionimento della popolazione italiana?