PROFUGHI ISLAMICI ASSALTANO AGENTI E LI MANDANO ALL’OSPEDALE, AUTO VANDALIZZATA

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Almeno due dei fermati sono pakistani cui le Commissioni per il diritto d’asilo avevano concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Pakistani, con il permesso umanitario: commissioni corrotte.

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Aggrediti e picchiati, tanto da costringerli ad andare in ospedale. Due equipaggi della polizia nella serata di martedì a Pordenone sono stati attaccati da un gruppo di profughi e immigrati. Le pattuglie erano state chiamate da alcuni cittadini per i soliti scontri etnici tra immigrati. Non appena questi hanno visto le divise, si sono scagliati contro i poliziotti che purtroppo non possono sparare ad altezza ‘uomo’. Tre agenti alla fine sono rimasti feriti e portati immediatamente al pronto soccorso. Per loro prognosi da 40, 10 e 5 giorni.

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Solo l’arrivo dei rinforzi, con squadre che venivano sia da Padova che da Pordenone, ha permesso di riportare la calma. Apparente. Il tutto perché hanno potuto utilizzare solo lo spray al peperoncino, da qualche tempo in dotazione alle forze dell’ordine: guai a ferire il migrante. I cittadini stranieri protagonisti della violenta aggressione sono stati arrestati e durante la perquisizione nei loro appartamenti sono state trovate ingenti quantità di droga. Uno dei fermati, poi identificato come Muhammad Jalal sarebbe stato il principale autore delle violenze contro i poliziotti. Peraltro, una voltante della polizia è stata gravemente danneggiata dagli immigrati che volevano sottrarsi all’arresto. Alla fine i violenti sono stati trasportati direttamente in Questura per ulteriori accertamenti.