PIANO GOVERNO: 400 mila profughi in hotel entro fine 2017, ogni famiglia italiana pagherà 300 €

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Sono già 43.245 i clandestini vomitati sulle coste italiane da Ong e scafisti di Stato dal primo gennaio: il 38,54 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando erano gli arrivi erano stati 31.214.

Nell’elenco delle nazionalità dichiarate al momento dell’approdo la Nigeria, con 5.261 sbarcati, precede Bangladesh (4.645), Guinea (4.206), Costa d’Avorio (3.942), Gambia (2.852), Senegal (2.590), Marocco (2.429), Mali (1.880), Pakistan (1.114) ed Eritrea (1.044). Tutti paesi confinanti con la Siria, secondo la geografia piddina.

L’Italia quindi si prepara ad accogliere la cifra record di 200 mila clandestini secondo il Viminale, che sta già pensando a un nuovo piano per la diffusione capillare sul territorio. In questo momento l’Italia sta già ospitando in hotel per profughi 179 mila migranti, dei quali il 97 per cento risulta essere clandestino, ma dopo anni di gozzoviglio, e il ministero dell’Interno è al lavoro per trovare posto anche a quei 200 mila in arrivo, in accordo con l’Anci, l’organizzazione dei Comuni guidati dal PD.

Per fare solo due esempi: il nuovo piano del Viminale prevede che, entro la fine dell’anno, la Lombardia passi dagli attuali 25mila immigrati ospitati a oltre 40mila.

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Per i sindaci cuckold che hanno presentato domanda volontaria per aderire allo Spar (la rete di colonizzazione gestita dall’Anci), scatterà la promessa che non dovranno subire altri trasferimenti dai prefetti. Se li prenderanno direttamente loro.

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Niente più migranti “paracadutati” dai prefetti nei territori, quindi, ma tavoli di coordinamento con i sindaci. Il modello che il Viminale intende adottare è quello già messo in atto dalle provincia di Milano e Bologna, che sono riusciti a distribuire a diffondere i coloni in modo capillare.

Entro fine 2017, il piano del PD prevede quindi la presenza di circa 400 mila fancazzisti in hotel. Per una spesa complessiva di di oltre 5 miliardi di euro. Una spesa di 300 euro a famiglia.

Questo è un piano alla luce del sole di sostituzione etnica, portato avanti da un governo mai eletto e votato da un parlamento abusivo e illegittimo. Ogni azione di resistenza (pacifica…) è urgente e doverosa.