SI ALLARGA LO SCANDALO VOTI COMPRATI NELLE PRIMARIE DI DOMENICA SCORSA
Esplodono le polemiche sulle primarie ‘etniche’ del Pd, dopo il “caso Ercolano”, dove i cosiddetti profughi sono stati portati a votare Renzi in cambio di un permesso di soggiorno e soldi. Dopo l’apertura di un fascicolo in procura a Napoli, sulla vicenda è intervenuto il ministro della Giustizia e candidato sconfitto alla segreteria del Pd, Andrea Orlando. “Mi auguro con tutto il cuore che non sia vero”, ha detto, “perché se lo fosse sarebbe al di là di qualunque limite etico”.
La Procura di Napoli vuole acquisire immagini e testimonianze. Si tratterebbe al momento di un fascicolo esplorativo. Anche se c’è poco da esplorare, la realtà è davanti agli occhi di tutti.
Tutto è partito dalle foto diffuse da Vox il giorno delle primarie e la successiva intervista di FanPage ad uno dei richiedenti asilo ospite nel centro di accoglienza San Vito di Ercolano, città dove domenica è stato notato e fotografato, in uno dei seggi per le primarie dem, un folto gruppo di extracomunitari in fila.
“Quelli del centro ci hanno detto di andare a votare, nessuno di noi sapeva perché – spiega l’immigrato nel video -. Ci hanno portati al seggio con l’auto del centro di accoglienza, un po’ per volta. Ha votato una sessantina di noi. Hanno detto che per noi migranti era importante votare. Io l’ho fatto perché ho sperato che mi aiutasse a ottenere il permesso di soggiorno“.